Suoli e terreni inquinati
L’inquinamento del suolo è un fenomeno di alterazione della composizione chimica naturale del terreno causato dall’attività umana. Questo tipo di inquinamento porta all’alterazione dell’equilibrio chimico-fisico e biologico del suolo; lo predispone all’erosione e agli smottamenti e può comportare l’ingresso di sostanze dannose nella catena alimentare fino all’uomo. Le sostanze che raggiungono le falde acquifere sotterranee, inoltre, possono danneggiare il loro delicato equilibrio. Le interferenze con queste ultime possono manifestarsi e, di conseguenza, causare alterazioni pericolose nelle acque potabili, e quindi in quelle utilizzabili dall’uomo.
Le tecnologie di bonifica di un sito inquinato possono essere analizzate in termini di sostenibilità mediante strumenti di supporto alle decisioni che permettano di individuare la migliore soluzione impiantistica in base agli aspetti economici, ambientali e sociali. Un buon intervento di bonifica ambientali opera per ridurre le sorgenti di inquinamento nelle matrici ambientali, quali terreno, acque superficiali e dell’ambiente.
I nostri servizi
Con la progettazione sostenibile aiutiamo le aziende a individuare e realizzare soluzioni innovative per gli impianti di bonifica e presentiamo soluzioni che siano economicamente sostenibili a tutela dell’azienda e dell’ambiente.
Pianificazione, campionamento e analisi di un terreno per la verifica della rispondenza dei limiti con quanto previsto dalla D. Lgs. 152/2006;
Caratterizzazione di un solo inquinato da rifiuti, idrocarburi e metalli pesanti: redazione del progetto, analisi del terreno, messa in sicurezza di emergenza, conferenza servizi (regione, provincia, comune, ARPA, ASL) e predisposizione del progetto di bonifica finale del terreno;
Attività di esperto qualificato per l’iscrizione all’Albo Nazionale Rifiuti per la categoria 9 necessaria all’attività di bonifica ambientale di siti contaminati;
Consulenza per la direzione lavori per cantieri di movimento terra, scavi e bonifica terreni;
Consulenza per tutto quanto riguarda la normativa inerente le terre e rocce da scavo che risulta essere al giorno d’oggi uno degli aspetti più ingarbugliati dell’attuale normativa e che in ambito nazionale i sequestri e fermi cantiere per una non corretta gestione degli aspetti burocratico amministrativi hanno prodotto danni economici per milioni di euro.