Campi elettromagnetici
I campi elettrici sono creati da differenze di potenziale elettrico o tensioni: più è alta la tensione, più intenso è il campo magnetico risultante. I campi magnetici si creano quando circola una corrente elettrica: più è alta la corrente, più intenso è il campo magnetico. Un campo elettrico esiste anche se non c’è corrente. Se circola una corrente, l’intensità del campo magnetico varia con il consumo di potenza, mentre l’intensità del campo elettrico rimane costante.
Al naturale livello di fondo elettromagnetico presente sulla terra, le cui sorgenti principali sono la terra stessa, l’atmosfera e il sole, che emette radiazione infrarossa, luce visibile e radiazione ultravioletta, si è poi aggiunto, al passo con il progresso tecnologico, un contributo sostanziale dovuto alle sorgenti legate alle attività umane.
L’uso crescente delle nuove tecnologie nel campo delle radiotelecomunicazioni in aree pubbliche, come anche nuovi processi produttivi in ambiente industriale, ha infatti portato, negli ultimi decenni, a un continuo aumento della presenza di sorgenti di campi elettromagnetici (CEM), rendendo la problematica dell’esposizione della popolazione e dei lavoratori a tali agenti di sempre maggiore attualità.
I nostri servizi
Con il nostro servizio aiutiamo le aziende a individuare l’eventuale presenza di campi elettromagnetici, ne valutiamo il rischio e adottiamo tutte le soluzioni più idonee per abbattere i valori.
I servizi nello specifico:
- Valutazione dei campi elettromagnetici indoor e outdoor;
- Valutazione del rischio elettromagnetico;
- Analisi dei sistemi per l’abbattimento del campo elettromagnetico dell’ambiente di lavoro.